giovedì 29 dicembre 2016

THE CAVE - Il cinguettio del diavolo


The Cave, in Italia noto come "Il Nascondiglio del Diavolo", è un film che usa lo stesso espediente di The Descent ma che non ha la stessa fortuna. C'è innanzitutto da dire che la pecca non sono le creature, anzi sono state realizzate molto bene e la CGI si nota pochissimo se non per nulla in diversi momenti. Però le scene d'azione...quando queste attaccano per poco non si sbocca, non si focalizza nulla! Le sequenze sono troppo veloci, confuse e non riesci bene a mettere a fuoco quello che diamine sta succedendo.
Tali creature emettono degli spaventosi versi (com'è giusto che ogni bestia faccia), e per orientarsi hanno un sistema di ecolocalizzazione come i pipistrelli. Tuttavia per una questione di coerenza non puoi farli ruggire furiosamente e al contempo "cinguettare" per orientarsi, a me questa cosa ha fatto sorridere anziché inquietarmi. Sono mostri per la miseria, non uccelli, piuttosto fa in modo che si muovano e caccino tramite ultrasuoni non udibili all'orecchio umano.
Le bestie rilasciano un parassita che attacca il sistema nervoso delle persone facendole mutare. Nulla che non abbiamo già visto, ma il problema è che non si sa il come e il perché. Sul sopracitato parassita vengono riferite diverse informazioni sulle sue condizioni di sopravvivenza, ciò nonostante nel finale non viene spiegato il perché, non viene spiegato il come, non viene spiegato il quando tutte le informazioni acquisite vengono buttate nella nettezza cambiando completamente prospettiva. Questi e tanti altri punti interrogativi a cui ovviamente non c'è una risposta.
Il film nel complesso non dispiace ed è in grado di farti trascorrere un'oretta e mezza in tutta tranquillità. Va premiato il concept delle bestiacce protagoniste del film, devo dire niente male.
CONSIGLIATO se cercate un alibi per rilassarvi. Valutazione personale: 3/5

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