venerdì 30 dicembre 2016

CREEP - Ed è subito ansia


Direttamente dal catalogo Netflix ho recuperato questa pellicola che deve assolutamente essere inserita nella vostra lista. Girato in stile mockumentary, il film Creep fa la sua bella figura trasmettendovi ansia dal primo minuto alla sequela finale. Vi sottolineo già che, a differenza della maggior parte dei film del genere, non ha nulla a che vedere con mostri, zombie o fantasmi. I soggetti coinvolti sono solo due e si tratta di persone della vita di tutti i giorni. Il vero protagonista del film però non è che chi sta dietro la videocamera, ma il soggetto che viene da essa ripreso. A primo impatto vi darà l'impressione di essere un uomo comune, anzi ci racconterà una triste storia ma ad un certo punto le cose cambieranno. Sembrerà a voi di essere dietro la telecamera e di subire voi tutto ciò che quest'uomo farà, e forse mi darete ragione dal momento che ho detto "persone della vita di tutti i giorni". Piccolo consiglio per la visione: guardatelo da soli, luce spenta e volume alto ma non troppo. Nient'altro da aggiungere ad eccezion fatta di: GUARDATELO!
Valutazione personale: 4/5. 

THE OUIJA EXPERIMENT - Era partito così bene



Film che prende l'eredità lasciata da Paranormal Activity ed ESP. Puntualizzo subito che l'ho apprezzato durante la prima metà nella quale l'atmosfera ansiogena fa da padrona. Essendo girata in stile mockumentary, la pellicola troverà terreno fertile per farvi trasportare all'interno di essa e darvi la sensazione di essere lì in mezzo ai protagonisti. Ma a partire dalla seconda metà, ahimè, il film cade in una banalità assurda trasformandosi in un piccolo dramma di un minestrone riscaldato più e più volte. L'aria che si respirava nella prima metà sparisce completamente lasciando esclusivamente spazio a nulla più che un drammatico thriller.
Un punto interrogativo lo lascia il finale (non l'ho proprio capito, spero in voi), ragion per cui mi ritrovo con l'amaro in bocca. Lo stile mockumentary è l'unico motivo per cui ho continuato a vederlo fino alla fine.
Personalmente non mi sforzo di vedere minimamente il sequel (sì, perché c'è anche quello). Guardatelo se siete incuriositi o appassionati del genere, altrimenti buttereste un'ora e mezza nel vuoto per un film che non lascia nulla, se non un paio di jumpscare.
Valutazione personale: 2/5.

giovedì 29 dicembre 2016

MERCY - Buoni antagonisti, ma non troppo


Prima di cliccare play ero indeciso se meritava o meno la visione dal momento che aveva una valutazione di una stella e mezza, ma ho deciso di rischiare e ho spinto il pulsante. Mercy è un originale Netflix che dall'anteprima e dai primi minuti potrebbe trarre in inganno considerato che fa supporre si tratti di un riciclato slasher movie o un action thriller con dei ladri che tengono braccata una famiglia in casa. Ebbe non è nessuna delle ipotesi sopra citate. Il film si divide in due sequenze. Partendo dall'inizio forse vi farete un'idea precisa di dove il film vuole andare a parare, ma dalla seconda sequenza si prende una svolta a sorpresa cambiando totalmente sinossi e facendovi vedere le cose da un altro punto di vista, in modo tale così da mettervi nelle condizioni di capire che l'associazione antagonista-cattivo in questo film subisce una deroga. Vedetelo se non l'avete già fatto!
Devo dire che a me è piaciuto, magari scorre un po' lentamente ma il gioco vale la candela.
Valutazione personale: 3/5.

THE CAVE - Il cinguettio del diavolo


The Cave, in Italia noto come "Il Nascondiglio del Diavolo", è un film che usa lo stesso espediente di The Descent ma che non ha la stessa fortuna. C'è innanzitutto da dire che la pecca non sono le creature, anzi sono state realizzate molto bene e la CGI si nota pochissimo se non per nulla in diversi momenti. Però le scene d'azione...quando queste attaccano per poco non si sbocca, non si focalizza nulla! Le sequenze sono troppo veloci, confuse e non riesci bene a mettere a fuoco quello che diamine sta succedendo.
Tali creature emettono degli spaventosi versi (com'è giusto che ogni bestia faccia), e per orientarsi hanno un sistema di ecolocalizzazione come i pipistrelli. Tuttavia per una questione di coerenza non puoi farli ruggire furiosamente e al contempo "cinguettare" per orientarsi, a me questa cosa ha fatto sorridere anziché inquietarmi. Sono mostri per la miseria, non uccelli, piuttosto fa in modo che si muovano e caccino tramite ultrasuoni non udibili all'orecchio umano.
Le bestie rilasciano un parassita che attacca il sistema nervoso delle persone facendole mutare. Nulla che non abbiamo già visto, ma il problema è che non si sa il come e il perché. Sul sopracitato parassita vengono riferite diverse informazioni sulle sue condizioni di sopravvivenza, ciò nonostante nel finale non viene spiegato il perché, non viene spiegato il come, non viene spiegato il quando tutte le informazioni acquisite vengono buttate nella nettezza cambiando completamente prospettiva. Questi e tanti altri punti interrogativi a cui ovviamente non c'è una risposta.
Il film nel complesso non dispiace ed è in grado di farti trascorrere un'oretta e mezza in tutta tranquillità. Va premiato il concept delle bestiacce protagoniste del film, devo dire niente male.
CONSIGLIATO se cercate un alibi per rilassarvi. Valutazione personale: 3/5

mercoledì 28 dicembre 2016

LUKE CAGE - Il fascino non è dei pugni



Diversi commenti negativi ho letto su questa serie targata Marvel Studios, a differenza di Daredevil e Jessica Jones. Ma quando l'ho conclusa, personalmente a me ha fatto l'effetto contrario. Un paio di considerazioni imparziali tuttavia bisogna riconoscerle: c'è poca azione visti i poteri di Luke e la sinossi ha il passo decisamente lento (a mio parere però è stata molto più lenta Jessica Jones). A conclusione della serie però bisogna porsi delle domande: in Luke Cage è su questo che bisogna concentrarsi? Secondo me no, dal momento che mi hanno coinvolto molto le situazioni e l'atmosfera che attorniavano il personaggio e che andavano oltre l'agire violento con pugni e calci.
Bellissima la colonna sonora, bellissimo ciò che si può vedere e imparare della cultura afroamericana, bellissime le attinenze alla cultura Hip-Hop tempestata (oltre che dalla colonna sonora) da un'idolatria a Notorious B.I.G. e da un inaspettato cameo di Method Man (membro del collettivo Wu-Tang Clan), nonché importantissimo il fatto che la serie ti renda presente come il pregiudizio nei confronti delle persone di colore sia ancora forte.
I notevoli risvolti della serie mi facevano venire voglia di sapere sempre di più e molto apprezzabili gli abbondanti riferimenti a Daredevil.
Personalmente non vedo l'ora che esca la seconda stagione.
CONSIGLIATO. Valutazione personale: 4/5.

SPECTRAL - Scienza o Paranormale


Ringrazio Netflix per questo originale, a mio parere, meritevole di attenzione. Action fantascientifico ambientato in un futuro non troppo lontano dove l'esercito degli Stati Uniti, impegnato in un conflitto in Moldavia, si trova al contempo a fronteggiare delle entità apparentemente similari a dei fantasmi come ci porta a credere il titolo. Uno dei pochissimi film in cui tutto viene spiegato e non lascia quesiti irrisolti. Gli esseri in questione sono realizzati molto bene, presente una grandiosa e chiara componente action nel momento in cui attaccano. Non grido al "capolavoro" ma merita la visione. Sono certo che rimarrete catturati dalla sinossi dal momento che come vi porrete una domanda, il film vi fornirà la risposta.
CONSIGLIATO. Valutazione personale: 4/5.