sabato 28 gennaio 2017

iBOY - Non proprio un film per ragazzini


Dalla lettura della descrizione questo originale Netflix mostrava la premessa di essere un film destinato a un pubblico giovane, ma mi sono ricreduto. Ormai sappiamo tutti che gli smartphone sono diventati una componente necessaria e integrante della nostra vita, e di tale proiezione il film "iBoy" può essere visto come una rappresentazione dal concept forse un po' estremo ma molto fantasioso e originale. Il protagonista, Tom, dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile ottiene la facoltà di poter controllare gli smartphone altrui, un privilegio che di certo tutti vorremmo. Da questa prefazione può sembrare si tratti di una pellicola leggera ma in realtà offre una sinossi dai toni cupi e drammatici. Non è proprio un film per ragazzini data la presenza di stupri, volgarità, spaccio di droga e una sentita dose di violenza. Il primattore assumerà la veste di punitore incappucciato, di un eroe se vogliamo dirla tutta dal momento che userà la sua grazia per, citando il protagonista stesso, "compiere qualcosa di buono". Il tutto reso godibile da un buon uso degli effetti speciali. Peccato tuttavia per il finale a mio parere alquanto comune e scontato, ma nel complesso l'ho trovato un bel film data la circostanza che mi ha proposto qualcosa di diverso da quello che mi aspettavo.
Voto personale: 4/5.

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